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Classificazione del rischio

In qualità di fornitore di servizi finanziari o legali, come avvocato, fondo di investimento, notaio o consulente fiscale, è essenziale condurre un'adeguata verifica della clientela (Customer Due Diligence, CDD) per comprendere con chi si sta intrattenendo rapporti d'affari. Secondo la normativa italiana sull'antiriciclaggio, è obbligatorio effettuare indagini sui propri clienti. La classificazione del rischio rappresenta spesso la parte più complessa di questo processo. Quando è opportuno effettuare una verifica rafforzata anziché una verifica ordinaria? In questo articolo, approfondiamo la questione.​

Classificazione del rischio

La verifica della clientela è fondamentale per stabilire e verificare l'identità del cliente. La natura di questa indagine varia in base al tipo di cliente, alla relazione d'affari e al livello di rischio associato al cliente. Generalmente, si inizia sempre con una verifica ordinaria, da effettuare prima di formalizzare un accordo commerciale e fornire il servizio. È obbligatorio conservare l'identità e altri dati del cliente per dieci anni, come previsto dalla normativa italiana .​

Durante l'indagine, si analizza il background del cliente, i servizi che verranno forniti e il potenziale rischio di coinvolgimento in attività di riciclaggio o finanziamento del terrorismo. Il profilo di rischio del cliente determina il tipo di verifica da effettuare:​

  • Standard: verifica ordinaria della clientela
  • Basso rischio: verifica semplificata della clientela
  • Alto Rischio: verifica rafforzata della clientela

 

Verifica ordinaria della clientela

Questo tipo di indagine rappresenta il punto di partenza per i profili di rischio medio. Durante una verifica ordinaria, si procede alla verifica e registrazione dell'identità del cliente. Se il cliente è una persona giuridica, è necessario identificare anche il titolare effettivo (Ultimate Beneficial Owner, UBO), ovvero la persona fisica che possiede o controlla il cliente. In Italia, l'UBO è definito come l'individuo che possiede direttamente o indirettamente più del 25% delle quote o dei diritti di voto della società .​

È fondamentale comprendere e documentare lo scopo della relazione d'affari, poiché sono previsti controlli continuativi nel tempo. In alcuni casi, potrebbe essere necessario indagare sulla provenienza dei fondi utilizzati nella relazione d'affari o nella transazione. Inoltre, è importante verificare l'identità della persona fisica che rappresenta il cliente. Una volta completate tutte le verifiche e ottenute le approvazioni necessarie, la procedura di due diligence può considerarsi conclusa.​

In alcune circostanze, la verifica ordinaria potrebbe non essere sufficiente, rendendo necessaria una verifica rafforzata.​

 

Verifica rafforzata della clientela

Quando la verifica ordinaria non è adeguata, è obbligatorio effettuare una verifica rafforzata. Questo tipo di indagine è richiesto quando sussiste un rischio elevato di riciclaggio di denaro o finanziamento del terrorismo. Secondo la normativa italiana, la verifica rafforzata è necessaria nei seguenti casi:​

  • Si sospetta un rischio aumentato di riciclaggio o finanziamento del terrorismo prima dell'indagine.​
  • Sono presenti transazioni complesse e di importo insolitamente elevato o schemi di transazioni senza un chiaro scopo economico o lecito.​
  • Il cliente risiede, è domiciliato o ha sede in uno Stato identificato dalla Commissione Europea come ad alto rischio .​

Oltre a questi criteri, è importante considerare altri fattori di rischio, come quelli legati al cliente, ai prodotti o servizi offerti, alle transazioni, alle aree geografiche coinvolte o ai canali di distribuzione utilizzati.​

 

Verifica semplificata della clientela

Quando il rischio di riciclaggio o finanziamento del terrorismo è basso, può essere sufficiente una verifica semplificata. Tuttavia, questa valutazione dipende dalle circostanze specifiche e deve essere effettuata caso per caso. L'ente obbligato deve raccogliere dati sufficienti per determinare se è appropriato applicare una verifica semplificata, tenendo conto dei fattori di rischio pertinenti. Alcuni gruppi di clienti per i quali una verifica semplificata può essere adeguata includono:​ 

  • Società quotate in borsa dove l'UBO è noto.​
  • Amministrazioni pubbliche.​
  • Imprese o istituzioni pubbliche.​

Queste organizzazioni sono generalmente soggette a una supervisione tale da ridurre significativamente il rischio di riciclaggio.​

 

Documentazione per ciascun tipo di verifica: esempi pratici

È necessario motivare la scelta del tipo di verifica effettuata. Di seguito alcuni esempi pratici:

  • Verifica semplificata
    “Il cliente è una società interamente controllata da una società quotata negli Stati Uniti, regolamentata dalla SEC. Pertanto, non è necessario identificare il titolare effettivo e si applica una verifica semplificata.”

  • Verifica ordinaria
    “Non vi sono elementi che giustifichino l’adozione di una verifica semplificata o rafforzata.”

  • Verifica rafforzata
    “Il cliente ha sede in un Paese ad alto rischio secondo la Commissione Europea e presenta una struttura societaria internazionale complessa. La motivazione alla base di tale struttura è nota e ritenuta plausibile. Si ritiene quindi opportuna una verifica rafforzata.”

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